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Per la "taratura" litologica, geotecnica, idrogeologica e per il prelievo di campioni da sottoporre ad eventuali prove rapide o di laboratorio (pocket penetrometro, scissometro, analisi granulometriche, limiti di Atterberg, ecc.) vengono eseguiti, dei sondaggi geognostici (prof. 10-15 m) con carotatore a coclea con diametro Ø=70 mm, mediante lo stesso strumento di esecuzione delle prove CPT, su cui viene installata una testa di rotazione. Le prove penetrometriche permettono elaborazioni piuttosto raffinate, tra cui le interpretazioni litologiche; è tuttavia sempre raccomandabile l'esecuzione di carotaggi diretti per "tarare" opportunamente le litologie (specie in presenza di terreni organici e torbosi), i parametri geotecnici e per l'individuazione del livello freatico. I fori di sondaggio possono essere propedeutici all'inserimento di piezometri (in genere da 1" e quotati rispetto a capisaldi in quota assoluta o relativa) per il monitoraggio della falda nel tempo e/o per il prelievo di campioni mediante bailer monouso.
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